Ingrossamento della prostata e problemi di erezione
L’ingrossamento della prostata, noto anche come iperplasia prostatica benigna (BPH), e la disfunzione erettile (DE) sono problemi separati; entrambi aumentano con l’età, ma la causa di questi problemi risiede per il primo in bagno, e per l’altro in camera da letto.
Tuttavia, i due problemi in qualche modo sono collegati tra di loro.
L’iperplasia prostatica si verifica quando la prostata si ingrossa, ma il cancro non ne è la causa. Nell’uomo la prostata continua a crescere durante il corso della vita fino all’età adulta, ed è per questo che molti soggetti anziani sono colpiti da questa malattia.
La disfunzione erettile è l’incapacità di raggiungere e mantenere un’erezione sufficiente per un rapporto sessuale; essa può essere causata da condizioni fisiche come le malattie cardiache, bassi livelli di testosterone e il diabete, ma anche da problemi psicologici.
Queste due condizioni non sembrano collegate, ma alcuni trattamenti che migliorano l’iperplasia prostatica possono causare disfunzione erettile e altri effetti collaterali; d’altra parte, il trattamento per la disfunzione erettile può migliorare i sintomi di ingrossamento prostatico.
Problemi post-chirurgica
L’ingrossamento della prostata può interferire con la minzione e può causare effetti collaterali improvvisi tra cui:
• sensazione di voler urinare spesso
• minzione frequente
• incapacità di svuotare la vescica
• flusso di urina debole
Un intervento chirurgico di resezione transuretrale della prostata (TURP) può aiutare ad alleviare questi sintomi, anche se i soggetti che sperimentano questa procedura hanno spesso effetti collaterali sessuali dopo l’intervento chirurgico.
Dopo questo tipo di intervento, molti soggetti hanno esperienza di eiaculazione retrograda, cioè lo sperma rilasciato durante l’orgasmo, entra nella vescica piuttosto che fuoriuscire dal pene; non è dannosa, ma può influenzare la fertilità maschile.