Effetti collaterali dei farmaci per la disfunzione erettile
I farmaci per la disfunzione erettile possono causare effetti collaterali o essere pericolosi per la salute; è importante parlare con lo specialista di tutti gli effetti collaterali possibili prima di iniziare ad assumere un nuovo farmaco.
Farmaci come il Viagra, sono conosciuti come inibitori della fosfodiesterasi (PDE); questi farmaci trattano la disfunzione erettile potenziando gli effetti di una sostanza chimica naturale, presente nel corpo, chiamata ossido nitrico. Questo prodotto chimico rilassa i muscoli del pene e aumenta il flusso sanguigno. Tuttavia, questo tipo di farmaco può causare gravi complicazioni,eventualmente anche letali, quando combinato con altri farmaci.
Gli inibitori PDE non dovrebbero essere usati da soggetti che assumono farmaci come la nitroglicerina, che viene spesso prescritta per trattare l’angina (dolore al petto); essi dovrebbero essere usati con cautela anche da soggetti che fanno uso di farmaci di diradamento del sangue o alfa-bloccanti che sono usati per trattare la pressione alta o l’ingrossamento della prostata.
Le interazioni tra gli inibitori PDE e questi farmaci possono causare un abbassamento pericoloso della pressione sanguigna. Gli inibitori PDE possono anche causare:
• congestione nasale
• mal di testa
• problemi di vista e di udito
• mal di stomaco
Inoltre questo tipo di farmaco può essere pericoloso nelle seguenti condizioni:
• malattie cardiache
• diabete non controllato
• ictus passato o recente
• pressione sanguigna molto bassa o molto alta
Effetti collaterali di iniezioni e supposte
Le iniezioni e le supposte possono essere utilizzate per stimolare l’erezione nei soggetti con disfunzione erettile; entrambi i metodi possono essere auto-somministrati e sono molto efficaci. Tuttavia, possono avere degli effetti collaterali, tra cui:
• priapismo (un’erezione che non si abbasserà)
• cicatrici
• emorragia
• dolore
Se si ha un’erezione che dura più di quattro ore, rivolgersi allo specialista al medico, potrebbe essere necessario drenare chirurgicamente il sangue; inoltre un’erezione prolungata può causare danni permanenti al pene.
Effetti collaterali della chirurgia per la disfunzione erettile
Se i farmaci non funzionano, lo specialista può raccomandare un intervento chirurgico. Questo può comportare protesi del pene, che prevede il posizionamento di gonfiabili o canne semirigide all’interno del pene; o un intervento chirurgico per riparare perdite o vasi sanguigni ostruiti all’interno del pene.
La chirurgia per la disfunzione erettile ha le stesse potenziali complicazioni di altri tipi di chirurgia; esse includono:
• infezioni
• emorragie
• reazioni all’anestesia o ad altri farmaci
Ci sono anche dei rischi specifici associati alla chirurgia per la disfunzione erettile.
L’intervento chirurgico per la riparazione dei vasi sanguigni potrebbe non essere efficace, soprattutto nei soggetti anziani che hanno una grande quantità di blocchi; questo tipo di chirurgia è molto utile nei soggetti più giovani che per esempio, hanno avuto un infortunio all’inguine. Tali lesioni di solito causano un unico blocco che è più curabile.
Gli impianti possono funzionare correttamente e richiedere la sostituzione; le protesi peniene distruggono i corpi cavernosi del pene che sono le camere che si riempiono di sangue durante l’erezione. Una volta che gli impianti vengono posizionati, saranno sempre necessari per l’erezione.